Data: 24.06.2013

Autore: Luca Fusar Poli

Oggetto: L’armonia come via per la Tolleranza

Introspezione Sociologia.

Da uno lavoro fatto durante lo studio de “ Teoria generale del Diritto”
La giurisprudenza nel sistema economico Giapponese.

Il Giappone ara rimasto fino a fine ottocento ai confini della modernità.

Il Giovane Imperatore del primo novecento vuole dare una svolta.
Nel Film: “L’ultimo Imperatore” si racconta che molti esperti occidentali vengono invitati in Giappone e contestualmente i migliori studenti vengono mandati nelle migliori università occidentali e successivamente a contatto col sistema economico industriale.
Ritornati in Giappone, con la benedizione dell’imperatore furono accolti come entità divine, promuovendo un incredibile rivoluzione industriale ed economica.
Persa la seconda Guerra Mondiale il Giappone firmò una resa incondizionata che limitava il Giappone più nelle relazioni estere, che nel sistema sociale interno.
Famiglie come Kawasaki, Suzuki, Hitoshu, Honda,Hyamaha, continuarono a gestire i loro affari.
Il Giappone è una società stratificata.
Ma è una società incredibilmente interessante per il Marketing: 120 000 000 milioni di persone che esprimono una medesima sensibilità, che parlano la stessa lingua, che hanno le medesime abitudini alimentari, che osservano le stessi leggi e gli stessi costumi, geneticamente simili.
Il sistema sociale Giapponese si basa sull’armonia.
L’armonia è il frutto non l’albero.

Obiettivo Condiviso
Per avere una società armonica è necessario possedere un requisito fondamentale : L’obiettivo condiviso.

Il Dettaglio
L’obbiettivo condiviso per manifestare una vera armonia sociale ha bisogno di essere dettagliato.
Più l’obbiettivo è complicato e contorto, più l’armonia, se largamente condiviso, sarà solida
Ed indispensabile.

Il Teka Maki e il Tortellino di Parma
Il teka maki è uno dei piatti giapponesi che più amo . Il Riso cotto a vapore è arrotolato attorno ad un parallelepipedo di Maguro , ventresca di maguro ( tonno), per poi essere arrotolato a sua volta, come si volesse confezionarlo, con alghe marine.
Si realizza un salame la cui buccia è appunto l’alga, che avvolge il riso e la striscia di pesce crudo nel centro del cilindro che è stato arrotolato.
Questo salamino viene poi tagliato a fette alte circa 4 cm, è elegantemente servito su un vassoio di cedro con salsa di soia , zenzero e una pasta piccante.
Il tortellino di Parma è un’altra cosa.
La farina di frumento viene unita ad un uovo e acqua, per poi impastarla e ottenere una sfoglia che ritagliata andrà a trattenere un ripieno di carni sapientemente miscelate.



Attenzione miei fedeli amici golosi, nel tortellino l’armonia è figlia dell’alchimia.
I prodotti primi sono stati trasformati, unendoli con altri.

Nella cucina Giapponese l’armonia è nell’accostamento.

Una società deve “miscelarsi ”, per piacersi.

Ad un’altra è sufficiente “accostarsi”, trovando nel lavoro e nella realizzazione dell’oggetto un gradevole scenario rappresentativo.

Feurebach molto astutamente affermava : „Der Manne es was ist“ . L’uomo è ciò che mangia.

Se mangiamo polli non significa che siamo galline.
Ma significa che società come quella norvegese è simile a quella giapponese.
Una società che si rivolge al mare dovrà costruire città lungo la costa.
Dovrà sviluppare un sistema economico legato alla pesca. Dovrà realizzare cantieri navali, dovrà organizzarsi per fornire equipaggiamenti adeguati, scrivere codici marittimi complessi, molto di più articolati di quelli promulgato da uno stato come L’Austria, per esempio.
Mangiare pesce genera una società differente da quella che si alimenta con carne o agricoltura.
Una società agricola è una società di per sé conflittuale al suo interno rispetto ad una società che vive del mare.

L’agricoltura propone due economie :l’allevamento e la produzione di unità foraggere.
Nell’Ottocento negli U.S.A ci fu una grande conflittualità tra allevatori e agricoltori.
Chi doveva recintare la propria attività economica?
Il vitello entrava nei campi di mais e nutrendosi dei frutti pendenti ne rovinava il raccolto.
Gli allevatori sostenevano che fossero gli agricoltori a dover recintare il proprio campo, questi sostenevano che fosse il bestiame a dover essere recintato.
La giurisprudenza risolse la questione col famoso editto : “ Fence In or Fence Out “
La dove è principale l’agricoltura sarà l’allevatore a recintare i propri capi di bestiame , al contrario laddove l’allevamento prevale sarà l’agricoltore a doversi tutelare, recintando i suoi appezzamenti .

L’armonia in economia si basa su aspetti economici non assoluti, l’armonia in economia non possiede virtù morali..
Cioè l’economia prevede in sé un’armonia relativa allo stato delle forze in campo.
Infine l’armonia sociale predilige, sì la complicazione schizofrenica dell’uomo nel suo agire,
ma all’interno di un sistema alimentare largamente diffuso.

L’intricato è il percorso che salda gli uomini attorno alla necessità dell’armonia.
Più la coclea è lunga, più essa trasporta infiniti progetti d’aspettative, più genera massa, che si riconosce per il volume critico creato, che è così grande che per forza di cose non può essere che riconosciuto armonico nelle interazioni intersoggettive.

Il Risultato Condiviso
L’armonia così come un grande buco nero che assorbe infinite energie, ha bisogno di nutrirsi di risultati positivi attraverso l’azione intrapresa per giungere allo scopo condiviso.
Gli operai di una fabbrica Giapponese si lamentano.
Sono inascoltati.
Un Giorno si presenteranno al lavoro con una benda rossa sul braccio sinistro.
Continuano con perizia a fare il loro lavoro, ma lo straccio Rosso indica che non sono soddisfatti.
Potrebbero manifestare, scioperare, sabotare il sistema produttivo , invece continuano a alimentarlo, in loro non c’è astio nei confronti del datore di lavoro, egli non è visto come un nemico, non c’è lotta di classe .
Il “ Padrone” è un esempio, non possiede ville A S. Moritz, non ha panfili, non viene fotografato con le prostitute dello star system, Egli è il primo che si presenta al lavoro è l’ultimo che ne chiude i cancelli.
Il Padrone Giapponese sa che la sua ricchezza non è personale ma è la ricchezza dell’impresa, dell’azienda, le risorse di cui egli può disporre sono risorse da investire nel futuro di quella struttura che ne ha garantito le riserve.
Egli è un loro alleato che al momento non vede un problema che sussiste nel processo lavoro-obiettivo.
L’obiettivo, il prodotto non è del padrone ma del sistema in cui tutti ne fanno parte in base alle loro capacità o ruolo.
Il datore osserva il drappo Rosso.
Comprende il malumore, osserva che nonostante la sua forza lavoro sia scontenta continua con impegno perché l’obiettivo venga garantito raggiunto…
Il malumore indossato da tutti, legittima l’ascolto.
Il datore apprezza che nonostante il disagio nessuno perda di vista l’obiettivo finale, ora tocca a lui manifestare che l’armonia è l’unico sistema vincente, ascoltando il disagio, troverà la soluzione. rimedio.
La Storia o il futuro.
Il partito politico Kuomintang fondato dal Repubblicano San Yet sun agli inizi del 1900 in Cina si alleò nella seconda Guerra mondiale coi comunisti di Mao Tse Tung.
Il nemico era l’invasore.
La storia di un medesimo popolo è come la terra in un vaso. Essa è Humus che permette il germoglio.
Ma nel vaso ci possono essere semi di cloni diversi.
Ciascuna pianta si nutrirà della stessa terra ma progetterà un impianto fogliare diverso.
La storia comune di un popolo non garantisce necessariamente l’armonia se non si condivide il medesimo progetto nel futuro.
Al termine del Conflitto mondiale Shen Chai Shek, mosse guerra contro i rivoltosi Comunisti.
La stessa terra produceva due immagini sociali diverse.
Sulle apparenti Armonie è interessante il lavoro di Francesco Alberoni “ Movimenti ed Istituzioni”
(Interessante il complesso del Termidoro)

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