Data: 25.03.2016

Autore: Gianmario Moro

Oggetto: Riflessioni

Ho letto con grande interesse gli appunti di Cadè.
Sono riflessioni che mi toccano molto da vicino in quanto sono un veterinario che da oltre 30 anni svolge la propria attività nei maggiori macelli della provincia.

Sono passati esattamente 34 anni, ed ancora oggi quando vedo macellare un suino o un bovino mi sento a disagio - ancora più terribile è assistere alla macellazione di un agnello!
Il tutto diventa ancora più sconvolgente se assistessimo alla macellazione islamica "halal", dove l'animale non viene
stordito, ma gli viene tagliata la testa. Immaginate una simile decapitazione fatta ad un cavallo.
Pensate alla sua sofferenza!
Eppure, per quieto vivere questo in italia è ammesso.

Che dire? Se voi poteste vedere lo sguardo di un suino o di un bovino che atterrito aspetta di essere iugulato...

Certo ci sono delle leggi sul benessere che hanno migliorato di molto il benessere alla macellazione. Ma che senso ha parlare di "benessere" se dopo vieni decapitato?
Certo è meglio morire col sorriso che col pianto, ma è sempre un morire......di.......emme......

Da parte mia ormai sono quasi un vegetariano. Ma dovremmo tutti seguire la parola d'ordine:

FRUGALITA',UMILTA',COMPASSIONE........BUONA PASQUA...
DR GIAN MARIO MORO-MEDICO VETERINARIO

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