MELANCONIA E DEPRESSIONE FRA STORIA DELL'ARTE E PSICOPATOLOGIA - RELATORE: CHIARA GNESI

12.02.2018 21:00

La melanconia, un male dell’animo provocato da un eccesso di bile nera, è stata teorizzata molti secoli fa da Ippocrate, fondatore della medicina occidentale; non si tratta, quindi, di una problematica recente. Oggi con melanconia intendiamo spesso non una patologia ma un momento psichico di introversione, di dolce pensosità nostalgica, subìta per circostanze di vita avverse oppure ricercata, al fine di trovare lo spazio fisico e mentale per riflettere su se stessi, o per trovare l’ispirazione artistica: nella Storia dell’Arte e nella letteratura la melanconia ha vissuto mille declinazioni e sfumature differenti, di cui verranno prodotti alcuni esempi.

Depressione, invece, è il termine moderno e contemporaneo con cui si definisce una grave patologia mentale, un disturbo dell’umore che condiziona in modo significativo la vita di chi ne soffre e delle persone vicine. Nel corso della serata verranno passati in rassegna segni e sintomi di questa patologia, le sue molte sfaccettature esogene ed endogene, le sue molte ricadute dalla sfera endopsichica alla vita reale, con esempi clinici e terapeutici e con l’obiettivo di comprendere e far comprendere più compiutamente le dinamiche di una condizione più frequente e diffusa di quanto si pensi.

 

 

Chiara Gnesi - Psicologa, Psicoterapeuta specializzata presso la SPP - Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano, lavora in studio privato a Crema con pazienti adolescenti ed adulti. È docente presso l’Università Telematica E-Campus, cultore della materia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Consulente Tecnico di Parte per il Tribunale civile e penale e membro del Gruppo di ricerca GSPP. Ha collaborato con il servizio per le tossicodipendenze e con il servizio psichiatrico territoriale. Fra i suoi temi di interesse: la psicologia clinica dello sviluppo, lo sviluppo atipico in infanzia ed adolescenza, la psicopatologia declinata in particolare nella sfera nevrotica.

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